Il mare è stato all’origine di innumerevoli creazioni letterarie di vario genere nei secoli, fonte di ispirazione per poeti e narratori.

SABATO 9 maggio – dalle ore 17:00 – CASTELLO DI SANTA SEVERA – Santa Marinella

Il percorso parte da una leggenda popolare antichissima di cui c’è traccia nei racconti della tradizione popolare campana e siciliana: “Colapesce”, nella versione di Italo Calvino. La leggenda di “Colapesce” riprende e rielabora materiali assai più antichi, accomunati dal tema del bambino-pesce che lotta per il superamento del limite. Alessandro Riceci la metterà in scena destinandola ad un pubblico di grandi e bambini.

SABATO 16 maggio – dalle ore 20:00 – terrazza del CIRCOLO DELLA VELA DI ROMA – Anzio

“Moby Dick” l’immortale romanzo di Melville, che ha ispirato nella seconda metà del ‘900 tutti i libri di mare, interpretato da Alessandro Riceci e accompagnato da frammenti di audiodocumentari di Marcello Anselmo.

SABATO 23 maggio – dalle ore 19:00 – CIRCOLO VELICO FIUMICINO

Fabrizio Parenti si esibirà in una performance ispirata alla letteratura piratesca, attraverso frammenti di testo da Conrad, Salgari e Stevenson, che dialogheranno con una narrazione sonora attuale sui pirati realizzata  da Marcello Anselmo.

SABATO 30 maggio – dalle ore 17:00 – CASTELLO DI SANTA SEVERA – Santa Marinella

A grande richiesta, torna nel cortile delle Barrozze del Castello la  leggenda popolare antichissima: “Colapesce”, nella versione di Italo Calvino. La leggenda di “Colapesce” riprende e rielabora materiali assai più antichi, accomunati dal tema del bambino-pesce che lotta per il superamento del limite. Alessandro Riceci la metterà in scena destinandola ad un pubblico di grandi e bambini.

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L’ideazione, la direzione artistica e la regia delle quattro performances è a cura di Alessandra Cutolo.